Sicuramente durante la stagione estiva vi sarà capitato di aver a che fare con un nebulizzatore. C’è chi lo reputa uno strumento fondamentale se si vuole avere un ambiente fresco; no, non parliamo di un condizionatore tradizionale o di un ventilatore. In circolazione esistono infatti vari metodi di raffrescamento che possono essere più o meno efficaci: se siete alla ricerca di di una soluzione ottimale, allora parliamo di nebulizzatore, in grado di creare attraverso lo spruzzo di minuscole goccioline di acqua una nebbiolina artificiale in grado di assicurare diversi benefici.
Ebbene si, se vogliamo un ambiente piacevole anche in estate, possiamo optare anche per l’acqua nebulizzata che può anche essere chiamata “atomizzata”.
Che cos’è la nebulizzazione?
Parliamo di un processo che pratica la modificazione dell’acqua in piccole goccioline microscopiche; gocce dalle dimensioni davvero minuscole, parliamo infatti di 5-15 micron, se ci piacciono le misure, per cui non visibili ad occhio nudo.
Come avviene questo processo?
Vengono in nostro aiuto i nebulizzatori, che grazie all’alta pressione spingono l’acqua ad una notevole velocità attraverso degli ugelli che la trasformano in queste famose goccioline. L’attrito con l’aria altera l’acqua creando una specie di nebbia rinfrescante e non solo.
Impianti di nebulizzazione
Specifichiamo che il sollievo della nebulizzazione non deriva dall’umidità dell’acqua. Come spiegato, l’acqua che viene nebulizzata viene ristretta a goccioline talmente piccole capaci di evaporare ancor prima di raggiungere la nostra pelle o qualsiasi superficie. Per questo motivo l’evaporazione ci procura una sensazione piacevole e fresca.
A cosa serve un nebulizzatore?
Abbiamo parlato di raffrescamento attraverso la nebbiolina creata dagli ugelli.
Iniziamo con il dirvi che questo sistema può essere utilizzato sia in ambienti esterni che spazi al chiuso. Per farvi qualche esempio, potrebbe essere necessario umidificare un ambiente interno, come una cantina, oppure in ambienti come discariche o impianti di depurazione, un nebulizzatore d’acqua potrebbe essere perfetto per il controllo degli odori. Vi spieghiamo di seguito tutti gli utilizzi che un nebulizzatore può avere.
Gli impianti di nebulizzazione Euro Cooling
- Abbattimento degli odori: in industrie specifiche è necessario l’abbattimento di odori. Ci rivolgiamo a strutture che trattano i rifiuti, sistemi di depurazione delle acque, vasche di accumulo, stazioni di pompaggio, inceneritori, industrie delle pelli, centrali a biomasse e altro. Il nebulizzatore è ideale quindi per il controllo degli odori.
- Raffrescamento degli ambienti all’aperto: che si tratti del settore della ristorazione o di eventi, la nebulizzazione è un vero must in grado di aumentare il benessere dei clienti nei periodi dell’anno maggiormente caldi. Le soluzioni offerte sono varie e si diversificano a seconda delle esigenze, offri il meglio alla tua clientela mettendo a loro disposizione questo ottimo servizio.
- Allontanamento degli insetti negli spazi aperti: questo metodo può essere richiesto in vari settori. Che sia in un camping, un maneggio, un centro sportivo ma anche nei giardini privati, al parco, nei ristoranti e nel settore industriale. L’acqua nebulizzata insieme a specifici principi attivi, sarà in grado di allontanare, dissuadere o eliminare le zanzare.
- Abbattimento delle polveri in luoghi aperti e chiusi: in certi ambienti industriali dove la produzione di polveri è eccessiva, la nebulizzazione è necessaria a catturare e abbattere polveri fluttuanti nell’aria. Se ne consiglia l’utilizzo in aziende come cementifici, officine che intagliano materiali e zuccherifici.
- Raffrescamento per allevamenti: in questa realtà si possono riscontrare problemi di temperatura eccessiva. Allevamenti in ombra e/o ventilati non sono sufficienti, per cui per il benessere degli animali è necessario ricorrere anche a un impiantato di nebulizzazione.
- Nebulizzazione per alimentare: pensata per banchi del pesce, della frutta e della verdura, la nebulizzazione in questo settore è raccomandata per ridurre disidratazione dei prodotti, diffusione di cattivi odori, mantenimento della freschezza e abbassamento/mantenimento della temperatura.
- Umidificazione per serre: la nebulizzazione in questo caso è ideale per il mantenimento di temperatura durante i periodi estivi, mentre nei mesi invernali e più freddi è invece ottimale per conservare il livello opportuno di umidità.
- Umidificazione per cantine vinicole: le botti necessitano di una umidificazione adeguata in quanto realizzate in legno, materiale vivo che ha bisogno di una giusta percentuale di umidezza. Il corretto mantenimento di umidità garantisce anche un’adeguata evaporazione del vino all’interno delle botti.